20 de ago. de 2008

LA MIA VITA IN UN PUGNO


Seduto lassù
sulla cima del monte.
Arrivato sudato
m'asciugo la fronte.
Guardo laggiù
nella valle lontana.
Solo silenzio.
Il mio cuore batte.
Sento pulsare le vene.
Guardo le dita
della mia mano.
Sono lunghe, vissute,
con le nocche, ossute.
Per ogni dito un ricordo
ed un ringraziamento.
A chi mi ha creato
atto d'amore in un prato.
A chi mi ha cresciuto e
mi ha dato il suo cuore
A chi mi dato una spinta
sul sentiero della vita.
A chi mi ha sopportato
senza mai lamentarsi.
A chi ora ha gl'occhi
arsi, e mi viene incontro.
Mi tende la mano
mi dice: vieni con me!
l'ora tua è giunta!
Ti ringrazio ultima
amica e ti prendo la mano.
E felici lontano, lontano
verso l'oblio del tempo
noi correndo andiamo!
L'orrendo crepaccio
si apre d'un tratto
un lampo di luce,
di vita.....è finita!
Dov'è andato l'amore
così tanto cercato?
Dove andato quel viso
che io ho sempre sognato?
E' racchiuso nel cuore
del grande ghiacciaio
e lo scalda il ricordo...
..tanto,io,
non ti scordo!
.
Ferino *lancil*

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