28 de fev. de 2008

DOLCE ABITUDINE


Eri un'abitudine,
dolcissima abitudine.
Ogni giorno in chat,
io e te, soli, ma non
in solitudine.

Il tuo viso
non ho mai toccato.
Nemmeno il tuo
seno ho sfiorato.
Eppure ero lì,incantato.

Due labbra, corolla
d'un fiore, cornice
d'amore e rispetto.
Ma non sia mai detto!
Non parlo da solo....

Ed aspetto te,
tu che arrivi
e t'nfurii, normale;
sei una donna bella,
mai banale.

Sei sposata, con figli,
sei anche intelligente.
Come t'avrò trovata
e scelta tra tanta gente?
Un solo difetto.Gelosa!

Senza un motivo palese,
senza esser scortese.
S'è spenta l'abitudine.
Ed ora mi manca
quell'ora di sera.

Vorrei riprendere ancora,
ma ormai non c'è più
quella bella signora
che mi legge ora
e che m'ignora.

Ciao signora sposata,
al di la del mare
allocata. Pensami un poco.
Non fare fatica!
Io son qui, ch'attendo.
.
Ferino*Lancil*

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